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No all'eolico, 'pignoriamo palazzo Consiglio regionale'

No all'eolico, 'pignoriamo palazzo Consiglio regionale'

Corteo e sit-in dei comitati, 'odg approvato ieri è inutile'

CAGLIARI, 14 settembre 2023, 13:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Piena proprietà del palazzo del Consiglio regionale a Cagliari e di ogni suo locale di pertinenza. La rivendicano con forza gli autoproclamati "avvocati del popolo sardo". Sono i comitati Su Entu Nostu e tutti i comitati territoriali sardi che lottano contro l'assalto delle multinazionali dell'energia rinnovabile, su tutti l'eolico.
    Riuniti nel Coordinamento 'Contro ogni speculazione energetica', si sono dati appuntamento questa mattina in piazza dei Centomila a Cagliari per un corteo diretto sotto il palazzo del Consiglio.
    Sono oltre 300 i manifestanti che si fanno sentire con cori e fischietti. "Da diversi mesi nel territorio della Sardegna è in atto il più violento e spietato tentativo di speculazione energetica - scrivono nel loro volantino - con la presentazione di numerosi progetti per l'installazione di decine di torri eoliche da parte di società il cui unico scopo è quello di depredare il nostro territorio".
    Il simbolico atto di pignoramento ed esecuzione forzata della sede del Consiglio regionale arriva per "il quasi totale silenzio delle istituzioni", perché "tutte le manifestazioni fatte per chiedere ai nostri rappresentanti politici una moratoria, non hanno sortito effetto alcuno". Nemmeno l'ordine del giorno che prevede un impegno alla moratoria sulle autorizzazioni in attesa di una normativa chiara anti speculazioni, votato ieri a tarda sera, è servito a placare gli animi in una manifestazione già programmata.
    "Confidavamo in un intervento legislativo da parte del Consiglio regionale - spiega Marco Pau, uno dei portavoce ai giornalisti - per l'approvazione di una norma, non di un ordine del giorno inutile". Pau stigmatizza l'"atteggiamento inqualificabile di maggioranza e opposizione, ci aspettavamo una norma che bloccasse tutto in attesa di un Piano energetico regionale tagliato sui nostri bisogni, perché noi non siamo contro le rinnovabili".
    "Siamo delusi, ma questo rafforza la nostra convinzione in una protesta sempre più determinata".
    Con i manifestanti anche alcuni consiglieri dell'opposizione, Francesco Agus (Progressisti), Alessandro Solinas (M5s) ed Eugenio Lai (Rosso-Verdi), anche sindaco di Escolca. Una delegazione sarà ricevuta dal presidente Michele Pais con alcuni consiglieri.
   

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