Carenza di personale, retribuzioni
inadeguate e sovraccarico di responsabilità. Sono i motivi che
hanno spinto i dipendenti dell'Ispettorato nazionale del lavoro
a scioperare e fare un sit-in davanti alla Prefettura di
Sassari, organizzato dai sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa,
Flp, Cointesa Fp, Cnfsal-Unsa e Usb Pi.
"Abbiamo consegnato un documento ufficiale al prefetto di
Sassari, illustrando la situazione del'Inl e chiedendo un
impegno per adottare le necessarie soluzioni", spiega la
segretaria della Cisl Fp di Sassari, Gianfranca Solinas,
parlando anche a nome delle altre sigle sindacali riunite in
piazza d'Italia.
"Segnaliamo in particolare che, nonostante l'avvio di un
importante reclutamento di personale, si registrano in tutta
Italia centinaia di posti scoperti, in quanto l'Inl si dimostra
ente meno appetibile e concorrenziale rispetto ad altri.
Evidenziamo una sproporzione tra le competenze e le
responsabilità richieste al personale e la retribuzione
corrisposta".
Fra le richieste dei manifestanti anche il riconoscimento
degli arretrati della perequazione dell'indennità di
amministrazione, la trasformazione dell'Inl in una vera agenzia
dotata di piena autonomia, che una quota dei proventi che
derivano dalle sanzioni applicate siano destinati al personale,
e la un'effettiva informatizzazione dell'ente, per la quale sono
stati già tanti fondi.
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