Un lungo corteo multicolore e
multietnico con le bandiere sarde, della Palestina e della pace
ha sfilato sabato sera per le vie del centro di Sassari per
chiedere lo stop alle ostilità in Medio Oriente e il
riconoscimento dei diritti del popolo palestinese.
La manifestazione, organizzata dalle associazioni Amicizia
Sardegna-Palestina, Sa Domo de Totus e dal Fronte della Gioventù
comunista, condivisa da decine di altri soggetti politici,
sindacali e culturali, è partita da piazza Fiume per poi
attraversare il centro città.
"Una manifestazione così per la Palestina non la si vedeva a
Sassari dagli anni Ottanta, ai tempi d'oro dell'Olp e di Arafat"
dichiara Angelo Marras, storico sostenitore della causa
palestinese. "ma oggi è diverso, in piazza ci sono tutte le
generazioni e tutte le etnie. È una miscela politica
potentissima".
Il corteo si è fermato in piazza Santa Caterina, dove il
collettivo artistico Clip ha letto alcuni brani poetici, e molti
altri artisti si sono alternati al microfono nella lettura di
brani uniti dal tema della pace, dei diritti degli oppressi,
dell'autodeterminazione dei popoli.
La serata si è conclusa con una raccolta fondi da destinare
all'acquisto di beni di prima necessità, medicine e alimenti, in
accordo con il Comitato Solidarietà con la Palestina - Sardegna,
il Centro Culturale Handala Alì, i Giovani Palestinesi d'Italia,
e l'Unione Democratica Arabo Palestinese.
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