Confermare la condanna
all'ergastolo inflitta in primo grado a Massimiliano Farci per
l'uccisione della compagna, Speranza Ponti, assassinata ad
Alghero il 5 dicembre 2019. È la richiesta presentata oggi alla
Corte d'assise d'appello di Sassari dal sostituto procuratore
Angelo Beccu, pg applicato per questo procedimento.
Nella sua requisitoria il magistrato ha sottolineato come non
ci possano essere dubbi sulla colpevolezza dell'imputato: "è
dimostrata dagli atti".
Sulla stessa linea del pg le conclusioni degli avvocati di
parte civile, Stefano Carboni ed Edoardo Morette.
Farci sta già scontando un ergastolo per l'uccisione nel 1999
dell'imprenditore Renato Baldussi di San Sperate, ma dal 2017
era in semi libertà e aveva aperto una pizzeria ad Alghero.
Oggi Farci non si è presentato in aula. Si è sempre
dichiarato innocente, sostenendo di aver trovato la compagna
morta in casa, impiccata con un lenzuolo alla porta della camera
da letto. Ha anche ammesso di avere nascosto il cadavere
portandolo in una collinetta con vista sul promontorio di Capo
Caccia, "perché era il desiderio di Speranza".
Una tesi che sarà ribadita in aula dall'avvocato difensore,
Daniele Solinas, nella prossima udienza, il 15 dicembre, data in
cui è attesa anche la sentenza della Corte.
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