Trentacinque posti letto in un appartamento di poco più di 150 mq nel centro di Cagliari gestito da una coppia di bengalesi e destinato ai loro connazionali. Lo hanno scoperto gli agenti della sezione criminalità diffusa e straniera della squadra mobile della questura del capoluogo sardo durante uno specifico servizio di contrasto all'immigrazione clandestina. La coppia, lui di 40 anni e lei di 37, è stata denunciata per favoreggiamento alla permanenza illegale di cittadini stranieri e per omessa dichiarazione di ospitalità.
Durante il controllo dell'immobile, gli agenti della Mobile hanno constatato la presenza di una moltitudine di letti a castello, per un totale di 35 posto letto, predisposti in modo tale da sfruttare interamente gli spazi delle camere, al fine di poter ospitare il maggior numero di persone per trarne il massimo profitto.
All'interno dell'appartamento sono stati identificati, oltre alla coppia dei proprietari con la loro famiglia, altri 21 cittadini di origine bengalese che lì soggiornavano; alcuni di loro erano muniti di regolare permesso di soggiorno, altri erano richiedenti asilo e quattro privi di alcun titolo per poter vivere in Italia. Agli ospiti sarebbe stata richiesta una cifra che varia dai 100 ai 300 euro mensili, a seconda dei servizi offerti, in alcune occasioni solamente il posto letto mentre in altre vitto e alloggio.
La perquisizione dell'immobile ha consentito di scoprire, nella camera da letto dei coniugi, un quaderno e dei fogli nei quali erano riportati i resoconti dei pagamenti effettuati dagli ospiti dell'appartamento. Sono stati sequestrati anche 3000 euro in contanti, ritenuti provento del reato.
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