"Sono candidato perché occorre
battere il centrodestra e occorre dare una prospettiva nuova
alla Sardegna e lo faccio perché sono certo che l'alleanza
Pd-M5s è destinata a perdere". Ha risposto così Renato Soru ieri
sera a Giovanni Floris nel suo Dimartedì su La7.
Il fondatore di Tiscali ed ex governatore della Sardegna, che
ha deciso di candidarsi dopo la scelta del campo largo della
pentastellata Alessandra Todde, chiarisce: "È un'alleanza, al di
là di quello che pensano i gruppi dirigenti, che fa perdere metà
dei voti al Pd e metà ai Cinquestelle. Abbiamo due storie
completamente diverse, due modalità di far politica diverse e
questa cosa se la si vuole mettere insieme non lo si fa a
tavolino a Roma, ma alimentando confronto, conoscenza, creazione
di fiducia reciproca e portando poi sui territori questo
confronto".
Secondo Soru, che cita le Regionali del Molise di qualche
mese fa, "nessuno vuole un presidente della Regione dei
Cinquestelle". L'ex governatore, uscito dal Pd due settimane fa,
puntava sulle primarie per la scelta del candidato: "Le ho
chieste fino a ieri. Se oggi qualcuno cambiasse idea potrei dire
ancora: ok, partecipo. Ma il tempo ormai mi sembra scaduto".
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