Inaugurata oggi a Oristano, nel
giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale per
l'eliminazione della violenza sulle donne la 'Stanza tutta per
sé', realizzata nell'ambito della collaborazione tra l'Arma dei
Carabinieri e Soroptimist Italia, avviata a partire dal 2015 con
il progetto riguardante l'allestimento, all'interno delle
caserme, di locali idonei all'ascolto protetto di donne che
hanno subito violenza e di altre vittime vulnerabili.
L'accordo prevede inoltre la promozione di iniziative
didattiche e formative per favorire la condivisione delle
esperienze e lo scambio di "best practices" nella tutela delle
donne vittime di violenza.
La stanza è un ambiente protetto, accogliente e
tecnologicamente attrezzato. E' stata tinteggiata di un colore
tenue e arredata in modo da mitigare lo stato di disagio delle
vittime denuncianti, con particolare attenzione ai più piccoli
mediante l'allestimento di uno spazio gioco con libri e
giocattoli.
All'evento, oltre al comandante Provinciale di Oristano, il
colonnello Steven Chenet, sono intervenuti il prefetto di
Oristano, Salvatore Angieri, il procuratore della Repubblica
Paolo De Falco e il delegato del sindaco di Oristano.
"E' fondamentale che ogni donna, o altra vittima, che vive
uno stato di vulnerabilità, si senta accolta e protetta e sia
consapevole di trovarsi in un contesto sicuro", fanno sapere i
carabinieri che hanno al loro interno la "sezione atti
persecutori" nel reparto analisi criminologiche del
raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche di Roma,
incaricata di svolgere attività di studio, di ricerca,
informazione nello specifico settore, elaborare valutazioni sui
fattori di rischio in favore dei reparti Territoriali
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