Pochi punti in trasferta, nessuno
con le big. Prossimo tentativo sabato 2 dicembre alle 18
all'Olimpico con la Lazio. "Una squadra - ha detto il tecnico
del Cagliari Claudio Ranieri nella conferenza stampa
dell'antivigilia - che l'anno scorso è arrivata seconda e che
non ha ancora la classifica che rispecchia i suoi valori. Sa che
cosa vuole e sa come prenderlo. Ma anche noi stiamo andando a
Roma a giocarci le nostre possibilità. Si va all'Olimpico
consapevoli che ci sarà da soffrire, ma anche che possiamo far
soffrire".
Punto di partenza? "Importante non prendere gol - ha chiarito
il mister - stiamo lavorando molto su questo aspetto. E prima o
poi raggiungeremo questo obiettivo. Speriamo già dalla gara di
sabato". Spauracchio Immobile: "Puoi starci attento tutta la
partita ma in un attimo - ha spiegato Ranieri - può fare gol, sa
sempre dove cade la palla. Tutti lo conoscono, tutti sanno che
si apposta sul secondo palo. Eppure continua a fare gol sul
secondo palo. Io l'ho avuto quando era un ragazzo alla Juventus:
è migliorato tantissimo".
Aria di derby per il tecnico cresciuto nelle giovanili della
Roma e poi giocatore e allenatore giallorosso. "Da allenatore
della Roma sicuramente è un'altra cosa ma da allenatore di altre
squadre non sento quest'aria da derby", ha precisato il tecnico.
Cagliari che ritrova Mancosu e Nandez. "Sono con noi da qualche
giorno - ha ricordato l'allenatore - stanno recuperando, non
lavorano al cento per cento come gli altri, ma ci sono: questo è
molto importante".
Voci di mercato su Nandez? "Non parlo mai di mercato, io - ha
dichiarato il tecnico - ho il dovere di allenarlo bene. Il
ragazzo vuole stare a Cagliari. Ma se dovesse andare via lo
ringrazieremo per quello che ha dato". Il nuovo stadio stadio?
"Penso che sia un fatto positivo per tutta la Sardegna poter
disporre di un impianto di livello europeo".
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