Urbanistica, sanità, lavoro, enti locali, istruzione, turismo, trasporti: via libera al miliardo di euro stanziato nella variazione di bilancio 2023. L'ultimo provvedimento economico della Giunta Solinas, l'ultima occasione per spendere le risorse rimaste nelle casse regionali e dare sollievo ai tanti settori del mondo economico sardo, è stata approvata a notte fonda, con i soli voti della maggioranza. Una corsa contro il tempo per il Consiglio regionale, un voto sul filo di lana per evitare di mandare in tilt i Comuni che riceveranno le risorse regionali e che per spenderle devono approvare a loro volta le variazioni di bilancio entro il 31 dicembre. Del miliardo di euro circa di valore dell'intera manovra circa 760 milioni sono destinati al 2023, quasi 100 milioni sono per il 2024, 80 per il 2025, ulteriori 77 sono previsti per interventi che arrivano agli anni successivi.
ENTI LOCALI. Oltre ai 100 milioni di incremento del Fondo unico per il finanziamento delle autonomie locali, 17 mln sono per l'acquisto di mezzi e attrezzature delle compagnie barracellari, 9 mln tra difesa e fruizione dei litorali e soprattutto 10 mln per le comunità energetiche.
AMBIENTE. Tra le cifre più consistenti i 13 milioni per premialità ai Comuni virtuosi nel trattamento e nella raccolta differenziata dei rifiuti, stanziati poi 79 in totale per il triennio per il contenzioso di Forestas sui contributi dei dipendenti.
SANITÀ. Dai 37 mln di acconto dell'incremento del fondo destinato alle Asl, ai 9 mln alle strutture sanitarie private e ancora 14 mln per lo scorrimento delle liste d'attesa, 7 mln per la copertura del disavanzo delle Asl e 6 mln per un'officina farmaceutica con 30 ricercatori per farmaci che utilizzano le cellule staminali. Sul fronte del personale ci sono 20 mln per l'accordo integrativo con i medici di famiglia. Ai donatori di midollo, organi e sangue sono destinati 1,5 mln per l'esenzione del ticket sulle spese per le analisi ematiche. Finanziati anche i dispositivi medici come i caschi refrigeranti per i malati di tumore (300mila euro) e lo spray salvavita per i diabetici (400mila euro). Sul fronte animale aggiunti con gli emendamenti 2 mln per i vaccini per la Blue Tongue e 2,6 mln per la Peste suina africana. LAVORI PUBBLICI. In totale ci sono a disposizione 280 milionin: 22,5 per la costruzione di impianti per la produzione di energia idroelettrica, poi la viabilità con gli 8 mln per la Trasversale sarda e i 100 per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico a Olbia.
LAVORO. Stanziati 15 mln per il fondo Resisto, creato per sostenere le imprese durante l'emergenza Covid. Oltre 6 milioni sono destinati ai lavoratori delle aziende in crisi. Sulla formazione la novità riguarda la creazione di 15 accademie di formazione in altrettanti settori specifici, finanziato con 8,5 mln.
TURISMO E ARTIGIANATO. Lo stanziamento più consistente riguarda i 41 mln per il comparto degli artigiani, 7,5 mln sono stati destinati all'ospitalità turistica dei centri storici sardi e agli alberghi diffusi, 1,5 mln ai Comuni per le manifestazioni del Capodanno, e 1,5 mln per scorrere la graduatoria del bando dei grandi eventi che a causa della procedura del click day aveva lasciato fuori realtà importanti.
CULTURA E ISTRUZIONE. Al progetto per la realizzazione dell'Einstein Telescope di Lula vanno 10 mln, mentre 6,5 sono destinati alla Fondazione Monte Prama per il 'Grande progetto Monte Prama', 600mila alla Film Commission per sviluppare progetti sul fronte dell'animazione.
TRASPORTI. Stanziati 3,5 mln per aeroporto di Tortolì per l'adeguamento alle norme sicurezza e 1 mln per il trasporto di studenti disabili.
AGRICOLTURA. Sono oltre 20 in totale i milioni destinati ai Consorzi di bonifica sardi, le altre risorse vanno per lo più a ristori per calamità naturali e danni da insetti. Passa l'emendamento che consentirà la riapertura della raccolta e vendita dei ricci di mare a dicembre.
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