Un brindisi in cantina in
occasione delle festività natalizie. Il Movimento del Turismo
del Vino della Sardegna, presieduto da Valeria Pilloni, dà vita
a Cantine Aperte a Natale: sette le realtà e cinque i territori
coinvolti, per un viaggio tra le zone del vino: Parteolla,
Marmilla, Campidano di Oristano, Barbagia, Gallura.
Apre il calendario degli appuntamenti la Cantina Su'entu di
Sanluri il 3 dicembre, dalle 15: musica, degustazioni, le golose
creazioni del pluripremiato pasticciere Piero Ditrizio e per i
più piccoli il villaggio di Babbo Natale. Il 16 cinque
appuntamenti, nel Parteolla a Serdiana: la famiglia Pala ospita
il pranzo in Barricaia dello chef Luigi Pomata. Sempre a
Serdiana dalle 15 appuntamento da Audarya con degustazioni
accompagnate dalle più celebri melodie natalizie e proposte food
a cura di Spazio Moka.
In Marmilla tappa a Ussaramanna alla Cantina Lilliu dalle 10
con la presentazione del Mendula Flor, la Malvasia di Cagliari
Doc su lieviti flor. A Marrubiu, Quartomoro di Sardegna, della
famiglia Cella, dalle 15 apre i suoi spazi ai piedi del Monte
Arci con il laboratorio dei dolci natalizi, degustazioni dei
vini e il concerto di Natale della Scuola Civica Saba.
In Gallura, a Olbia, la Cantina Olbios inaugura l'evento con
un richiamo all'attualità e al ruolo delle donne tra passato e
presente attraverso lo sguardo di Mabi Sanna che esporrà le sue
opere dalle 11. Focus poi sul cacao, alimento ricco di
antiossidanti in collaborazione con Viacacao. Il 22 in
Barbagia, ad Oliena, Iolei, la giovane cantina guidata dai
fratelli Chiara, Sara e Antonio Puddu, dedicherà la giornata al
Cannonau e a tutte le sue sfaccettature ospitando l'azienda
Perda Rubia, da gustare con i salumi dei Bonesa Sapore Genuino
di Ploaghe.
"In occasione delle feste natalizie rientrano nell'Isola
tanti sardi emigrati e arrivano tanti turisti, uno degli
obiettivi del Movimento - spiega Valeria Pilloni - è anche
quello di poterli far brindare all'interno delle cantine
associate".
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