In passato era stato vittima dei bulli il ragazzino di 14 anni arrestato dai carabinieri per tentato omicidio, per aver accoltellato un compagno di 15 anni fuori dall'istituto superiore Sergio Atzeni di Capoterra, nella Città metropolitana di Cagliari. Lo riporta il quotidiano L'Unione Sarda che ha intervistato il padre. "E' vittima di bullismo", ha detto il genitore del 14enne senza fare riferimento diretto all'episodio appena avvenuto ma precisando che "dietro quel gesto non c'è altro che l'esasperazione per essere stato deriso e denigrato".
"Ha sempre avuto problemi durante il suo percorso scolastico - ha detto l'uomo - i compagni lo prendevano in giro anche alle elementari. Lui ha sempre sofferto molto". Secondo il papà l'altro giorno ha perso il controllo probabilmente "era esasperato, non mi aspettavo una reazione del genere". Spetterà adesso ai carabinieri ricostruire dettagliatamente ogni cosa. L'aggressione è stata ripresa dalle telecamere che si trovano all'esterno dell'istituto e avrebbe filmato ogni fase dell'accoltellamento.
FISSATA L'UDIENZA DI CONVALIDA - Si terrà giovedì 7 dicembre l'udienza di convalida dello studente di 14 anni arrestato dai carabinieri per aver accoltellato un compagno di scuola 15enne, fuori dall'istituto superiore "Sergio Atzeni" di Capoterra, nella Città metropolitana di Cagliari. L'udienza si terrà a mezzogiorno e in quella occasione il ragazzino, difeso dall'avvocato Pergiorgio Piroddi, potrebbe fornire la sua versione dei fattii, spiegando, forse, le ragioni che lo hanno spinto a prendere un coltello da cucina e a ferire al collo il compagno di scuola. Il 15enne è ancora ricoverato nel reparto di Cardioanestesia dell'ospedale Brotzu di Cagliari. Non è più in coma farmacologico, è sedato ma vigile, i medici sono ottimisti ma mantengono riservata la prognosi. Nei prossimi giorni potrebbe essere trasferito in un altro reparto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA