"Tracce" (a)Mare: un'opera d'arte
viaggiante insieme con preziose "scatole di memoria" per
simboleggiare l'incontro e il dialogo tra popoli e culture. Una
tela lunga 100 metri, dipinta da Gabriella Locci e completata
attraverso un'azione di arte partecipata che coinvolge altri
artisti, dalla Torre dell'Acqua di Dolianova inizia un viaggio
via terra, fino al porto di Cagliari, per proseguire via mare,
adagiata su dieci barche a vela sino al golfo di Villasimius,
dove sarà presentata su terra ferma, insieme a quindici 'scatole
di memoria' che contengono musica, video e racconti.
L'evento è in programma l'8 e 9 dicembre in occasione della
prima edizione di "Tracce (A)mare", originale festival
performativo ideato da Casa Falconieri."Tracce è frutto di
un'operazione di performance partecipata che, con l'aggiunta di
nuovi segni e nuovi significati, ha arricchito la potenza
immaginifica dell'opera stessa per riflettere sull'umanità in
movimento, sullo scambio di culture, sulle migrazioni e sulle
mescolanze", spiega Gabriella Locci, affermata incisora. Fin dal
titolo "Tracce" evoca il desiderio di interpretare e
rappresentare i molteplici itinerari percorsi dall'umanità, e
insieme di tradurre in una sinfonia di forme e colori pensieri e
emozioni: una testimonianza di un cammino nel tempo e nello
spazio, reale e simbolico, in cui sono racchiuse le storie che
compongono un unico affresco corale.
In "Tracce" è racchiuso il talento e la raffinatezza
dell'arte di Gabriella Locci anche in ambito pittorico. Il suo
lavoro gioca sui contrasti dei bianchi e neri, dei pieni e dei
vuoti, le sottili sfumature, con risultati di grande eleganza
formale e forza espressiva. E insieme la matrice generativa di
un pensiero sull'arte come azione condivisa. La tela di cotone è
stata infatti dipinta da Locci con gli altri artisti e dagli
alunni della scuola elementare di Dolianova, oltre a quelli
della "Senza zaino" di Is Bingias e della scuola cagliaritana di
via Stoccolma.
Guidato da Gabriella Locci e Dario Piludu, il centro di
ricerca e sperimentazione Casa Falconieri, che da oltre
trent'anni si occupa di diffondere e attualizzare i linguaggi
dell'arte e incisori a livello internazionale, propone una due
giorni dedicata all'indagine sul viaggio e sui segni di memoria
lasciati nello spazio e nel tempo.
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