/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sciopero scuola, Cobas contro tagli a 42 autonomie in Sardegna

Sciopero scuola, Cobas contro tagli a 42 autonomie in Sardegna

Sit-in davanti Consiglio regionale per protesta verso il governo

CAGLIARI, 07 dicembre 2023, 12:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Siamo qui per rivendicare a livello regionale la nostra contrarietà al taglio delle autonomie scolastiche. Da anni ripetiamo che quello che viene applicato con parametri nazionali per noi in Sardegna significa soccombere a situazioni difficilissime". È chiara la posizione dei Cobas che in occasione dello sciopero nazionale della scuola, si sono ritrovati sotto il palazzo del Consiglio regionale a Cagliari. Nell'Isola la protesta si concentra sul dimensionamento scolastico, lo spiega Giancarlo della Corte, dell'esecutivo regionale dei Cobas: "La perdita di ben 42 autonomie in Sardegna significa incrementare il processo della dispersione scolastica e della desertificazione dei centri dell'interno - sottolinea -. Perché se si salvano piccole scuole significa aumentare gli alunni negli istituti dei centri più grandi e questo crea 'edumostri' ingestibili, con migliaia di alunni, dove non è possibile seguire una didattica adeguata e il diritto allo studio viene fortemente leso".
    I manifestanti hanno dialogato con i consiglieri regionali Francesco Agus (Progressisti) e Laura Caddeo (Avs) che li hanno raggiunti per ascoltare le ragioni della protesta.
    Il sindacato di base sciopera, come in tutta Italia, anche contro la manovra finanziaria del governo Meloni e contro la proposta di autonomia differenziata, "la scuola della delirante didattica delle competenze addestrative e della digitalizzazione selvaggia, con lo sperpero dei denari del Pnrr", e sono, invece, per l'abolizione dell'Invalsi. Contrari anche all'ultimo contratto nazionale di lavoro "che prevede aumenti ridicoli rispetto all'inflazione e alla perdita del potere d'acquisto degli ultimi anni", e favorevoli all'immissione in ruolo di tutti i precari con tre anni di servizio, con la modifica delle norme sul reclutamento".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza