Sinistra italiana in Sardegna sta
con l'Alleanza rosso-verde e sostiene la candidata Alessandra
Todde a trazione Pd-M5s nella corsa alle Regionali del 25
febbraio 2024. Lo ha stabilito la riunione dell'assemblea
regionale del partito, nei giorni scorsi a Ghilarza, in cui sono
stati eletti i nuovi organismi dirigenti: Christian Locci
(consigliere comunale di Villaputzu), segretario regionale,
l'ozierese Antonella Chirigoni presidente.
"Al congresso regionale il primo documento congressuale
(Vendola-Fratoianni) ha raccolto oltre il 90% dei consensi degli
iscritti sardi - spiega una nota del partito -. Sulla base delle
indicazioni anche in Sardegna il partito (che finora aveva
aderito alla lista Sinistra Futura) riaprirà immediatamente le
interlocuzioni con i referenti regionali dei Verdi, Possibile e
Sinistra sarda, per dare vita alle regionali del 25 febbraio
2024 all'Alleanza rosso-verde, coerentemente con quanto
realizzato alle elezioni politiche 2022".
Il partito di recente ha avuto l'adesione dell'ex deputato
Michele Piras, che ha lasciato il Pd dopo quattro anni. Sulla
divisione del campo di centrosinistra e sulle due candidature di
Todde e Renato Soru, Sinistra italiana "lavorerà con tutte le
sue energie per scongiurare ogni dannosa e incomprensibile
rottura del campo largo dei democratici e dei progressisti - si
legge nella nota -, ritenendo che ancora vi siano tutti i
margini politici e di ragionevolezza per ricomporre una alleanza
competitiva e con un alto profilo programmatico che sconfigga le
destre e restituisca alla Sardegna e ai sardi un governo capace
di risolvere i problemi dell'Isola e costruire un percorso
concreto per la sua rinascita economica, sociale e culturale".
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