Il ricovero nei giorni scorsi nel
reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Lanusei, in
condizioni gravissime. Poi l'accertamento della morte encefalica
del paziente, avvenuto intorno all'1 di notte di oggi. Grazie
all'altruismo e alla sensibilità dei suoi cari che hanno dato il
via libera al prelievo del fegato, l'organo del paziente
deceduto è stato donato a un malato sardo in attesa di
trapianto.
Dopo il via libera della famiglia, nella prima mattina di
oggi, l'équipe chirurgica proveniente dall'ospedale Brotzu di
Cagliari, diretta da Fausto Zamboni del Centro trapianti di
fegato, ha raggiunto l'ospedale Nostra Signora della Mercede. Il
gruppo di medici cagliaritani è stato coadiuvato nel delicato
intervento di prelievo, da un équipe multidisciplinare
dell'ospedale di Lanusei, composta dal chirurgo Gian Pietro
Gusai e da una squadra di anestesisti e strumentisti. Ora
l'organo verrà portato nel capoluogo, dove ad attenderlo c'è un
malato pronto a riceverlo ed a riniziare una nuova vita.
"Il buon esito di questo processo - spiega Francesco Loddo,
direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione
- dimostra come sia importante la partecipazione attiva per gli
ospedali spoke come il nostro alla rete trapiantologica sarda
nel quale è attivo ed efficiente il centro prelievi d'organo
della Asl Ogliastra".
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