Dopo trent'anni di
attesa si avvia alla soluzione la vicenda dei Piani di
risanamento nel territorio extraurbano di Quartu Sant'Elena.
La Giunta comunale ha licenziato con parere positivo
l'Accordo quadro di durata triennale per l'affidamento della
progettazione di completamento dei PRU rimasti finora sospesi:
in tutto 22, a suo tempo individuati e approvati dal Consiglio
comunale e mai completati.
Nessuno dei piani di iniziativa pubblica, infatti, è arrivato
alla sigla della convenzione coi proprietari e la realizzazione
delle necessarie opere di urbanizzazione. Con l'Accordo quadro
appena approvato l'amministrazione intende dare nuovo impulso
all'intero iter dei Piani individuando delle specifiche
professionalità in grado di procedere rapidamente
all'aggiornamento ed al completamento dei PRU già approvati con
l'obiettivo di portarli a convenzione ed alla successiva
attuazione.
Un obiettivo chiaro ma di non semplice soluzione: "Il Piano
paesaggistico regionale impedisce di portare avanti Piani di
risanamento di iniziativa privata in assenza di adeguamento del
Piano urbanistico comunale al Ppr - spiega l'assessore
all'Urbanistica Aldo Vanini -. Allora, poiché la legge consente
la redazione di piani sia di iniziativa privata che pubblica,
abbiamo optato per questa seconda strada".
All'interno dell'Accordo Quadro verranno quindi conferiti
degli incarichi a delle specifiche professionalità ancora da
individuare per il completamento dei piani di risanamento di
iniziativa pubblica. "Una volta che sia stata aggiornata e
chiusa la progettazione, i Piani saranno portati all'attenzione
del Consiglio Comunale. La successiva attuazione sarà a carico
del Consorzio dei privati interessati, regolato da apposite
convenzioni", conclude l'assessore.
Le prestazioni oggetto dell'Accordo, per un valore
complessivo di 139mila euro, riguardano l'affidamento di
specifici incarichi per il servizio di "Redazione degli
elaborati progettuali per il completamento dei piani di
risanamento urbanistico del comune di Quartu S. Elena".
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