"Sardigna Natzione ritiene che
non ci siano le condizioni per presentare proprie liste alle
prossime regionali, ma presenterà un proprio programma
elettorale". Lo annuncia, in una nota, il leader del movimento
indipendentista Bustianu Cumpostu.
"In soli cinque anni, dal 2019, sembra che l'indipendentismo
abbia perso orizzonti, idealità e addirittura ruolo e forse
anche ragion d'essere - osserva Cumpostu-. È come se gli
anticorpi della dipendenza e della sudditanza siano stati
riprogrammati su altri orizzonti e altri obiettivi.
Complottismi, guerre e ideologismi hanno imposto trincee diverse
da quelle dell'indipendentismo. La lotta per i diritti del
popolo sardo sembra aver perso importanza rispetto a quella per
i diritti di altri popoli o di schieramenti ideologici. Abbiamo
anche pensato di proporre una nostra lista, una lista di
testimonianza, mobilitando i militanti avremmo potuto riempire
le liste e raccogliere le firme necessarie per presentarle, lo
abbiamo fatto tante volte, ne siamo stati capaci e siamo in
gradi di farlo ancora perché la nostra idealità e nostri
obiettivi sono forti come sempre. Avremmo potuto
proporre o accettare le proposte per formare una lista
strettamente indipendentista con piccole organizzazioni o con
partiti indipendentisti monadi con testa e base tutto in una
persona ma il nostro progetto è la Casa Comune dei Sardi la
quale raccoglie tutti coloro, organizzati o no, che si sentono
sardi o prima di tutto sardi e sono disposti a combattere contro
lo stato negatore dei diritti del nostro popolo".
"Ma è il momento della riflessione - prosegue Cumpostu - e
preferiamo, come abbiamo già detto in altra occasione, attendere
in riva al fiume dell'indipendentismo, attendere le navicelle
degli indipendentisti che hanno perso la rotta con la speranza
che la ritrovino e tornino indietro per risvegliare la speranza
di libertà del popolo sardo e di sovranità sul proprio
territorio e sulla propria storia".
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