Sport sardo all'assalto di Parigi
con Patta, Kaddari, Oppo, Bartolini e tanti altri campioni. C'è
ancora tempo per le convocazioni alle Olimpiadi, ma l'auspicio
del Coni regionale è chiaro: bissare e magari superare il record
di partecipazione e i risultati di Tokyo.
"Dopo gli ottimi risultati del 2023 guardiamo al 2024 con
molto ottimismo - ha spiegato il presidente isolano Bruno Perra
nella conferenza stampa di bilancio dell'anno in corso - Per il
Coni l'anno olimpico è quello più importante. Speriamo di essere
in tanti come in Giappone. Ci auguriamo anche che arrivi qualche
medaglia visti i risultati di questi ultimi anni".
Ma attenzione anche agli sport di squadra. "L'auspicio - ha
sottolineato Perra - è che si possano ripetere i successi del
Cagliari, della Dinamo, dell'hockey, del baseball, del Raimond.
Tra l'altro la Sardegna ospiterà anche nel 2024 tanti eventi
sportivi internazionali come il Rally, la tappa di Riola del
motocross e tanti altri appuntamenti".
Quarantotto federazioni, quindici discipline associate,
quattordici enti di promozione sociale, dodici associazioni
benemerite, il Coni regionale non si occupa però solo di
campioni e medaglie d'oro. Tra le iniziative che hanno
caratterizzato il 2023 è stata ricordata l'ottava Conferenza
regionale dello sport, il 26 maggio scorso a Tempio Pausania,
intitolata 'Lo sport sardo senza confini'. Una giornata sui temi
chiave dello sport sardo, come l'importanza dell'attività fisica
per la salute, il benessere e la coesione sociale. Sottolineata
anche la valenza del progetto Giovani Vispi (Voucher iscrizione
sport per l'inclusione), intervento realizzato in collaborazione
con la Regione destinato ai giovani fra i 14 e i 19 anni
compiuti, residenti in Sardegna in comuni con popolazione
inferiore ai 30mila abitanti e con reddito Isee del nucleo
familiare inferiore a 12mila euro.
Altre attività: scuola regionale dello sport, centri Coni,
progetto nazionale del Coni che ridisegna il modo di fare sport
durante il pomeriggio, Educamp, centri sportivi
multidisciplinari rivolti a giovani tra i cinque e i 14 anni
che, nel periodo estivo, hanno la possibilità di sperimentare
diverse attività motorie, pre-sportive e sportive con
metodologie e strategie di formazione innovative.
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