Medaglia d'onore Ottone Bacaredda
all'arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei
Giuseppe Baturi Con queste motivazioni: "Interprete sicuro della
sua missione di guida per la costruzione del futuro della nostra
città nella grazia, nella misericordia e nella pace; punto
focale di equilibrio nelle relazioni sociali e di coraggiosa
visione della nostra Cagliari come città nuova il cui re è la
verità, la cui legge è l'amore, e la cui dimensione è
l'eternità".
Il premio è stato consegnato dal sindaco Paolo Truzzu nel
corso di una solenne cerimonia in Municipio. "Sono molto grato
al Comune. Per me è un onore, forse immeritato - ha detto
l'arcivescovo ricevendo l'onorificenza istituita nel 2004 -
Attraverso la mia persona sono sicuro che si è voluto dire
grazie a quelle tante persone che quotidianamente si dedicano
agli altri operando nelle parrocchie, nelle opere di carità,
nella Caritas. Cagliari è una città bellissima, che gode di uno
scenario naturale di prim'ordine e che da una parte conserva
radici antiche e dall'altra si proietta verso il futuro, la
tecnologia, l'innovazione, il confronto con una cultura sempre
più mondializzata".
Per Baturi, "è una città che ha bisogno di solidarietà e di
partecipazione perché nessuno rimanga indietro. L'ultimo
pensiero è per chi riceve aiuto da parte della Chiesa, nella
certezza che si continuerà a farlo, offrendo anche alla comunità
civile ragioni per una convivenza sempre più umana".
Il sindaco ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la
memoria di Ottone Bacaredda, personaggio chiave nella storia di
Cagliari, e ha elogiato monsignor Baturi per il suo continuo
impegno a favore della comunità.
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