Coppa Davis a Sassari: fino al 31
dicembre il trofeo conquistato da Sinner e compagni contro
l'Australia a Malaga sarà al Circolo Torres Tennis. Poi il tour
sardo continuerà dal 2 al 4 gennaio nell'aula consiliare di
Arzachena e dal 5 a Cagliari nella sede dell'Archivio storico
nel Largo Carlo Felice. Sassari aveva ospitato la competizione
nel 1999. Ed era stata vittoria contro la Finlandia.
A dare il benvenuto ufficiale all'Insalatiera c'era anche il
presidente della Federazione italiana Tennis e Padel Angelo
Binaghi. "Abbiamo chiesto che il trofeo toccasse tutte le città
in cui in questi 47 anni è stata disputata una sfida di Coppa
Davis, cercando però - ha spiegato Binaghi - di fare in modo che
questa Coppa uscisse dai circoli di tennis e transitasse in
luoghi importanti, iconici, del nostro Paese. Deve essere
condivisa con gli italiani, non solo i tennisti, perché è un
successo di tutti gli italiani".
"Per questo - ha chiarito - il trofeo qui alla Torres si può
definire un'anomalia: la Coppa Davis è la più antica
manifestazione a squadre del mondo, la Torres Tennis è la più
antica società tennistica della nostra regione. Sono due primati
assoluti. E la storia di questo sport in Sardegna, così come
posso anche dire per me stesso, sarebbe diversa se non ci fosse
stata la Torres".
Una Coppa per il futuro. "Dobbiamo guardare quello che faremo
e non solo quello che abbiamo fatto. In questi 15 anni - ha
ricordato il numero uno della Federazione - siamo lo sport che è
più cresciuto in Italia, lo dicono i numeri, nel frattempo
abbiamo preso lo sport che sta crescendo di più, il padel, e
anziché diventare uno scomodo concorrente è diventato un
compagno di doppio. Dove potremmo arrivare non lo so, però dico
che è il momento di investire nel tennis, in termini di tempo,
di passione e qui mi riferisco ai dirigenti che ora più che mai
possono raccogliere le soddisfazioni per cui si è lavorato
tanto".
Il padrone di casa, il presidente della Torres Gavino Caddia,
ha riassunto tutto l'orgoglio della scelta: "Siamo onorati di
poter ospitare la Coppa Davis, lo consideriamo un privilegio
soprattutto alla luce del fatto che la Coppa girerà l'Italia,
sarà esposta in tanti luoghi importanti delle città italiane ma
solo in un circolo prima di tornare a Bologna: qui alla Torres".
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