Comparirà domani mattina davanti
al gip di Tempio Pausania per la convalida dell'arresto, Michele
Fresi, il 27enne di Arzachena accusato di aver ucciso questa
notte il padre Giovanni di 58 anni colpendolo alla testa con un
bastone di legno in una strada del centro del paese della Costa
Smeralda. Fresi, che è assistito dall'avvocato di fiducia Nino
Vargiu, è stato già interrogato questa mattina dal pubblico
ministero Daniele Rosa nella caserma dei Carabinieri di
Arzachena e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Intanto, per capire se fosse sotto l'effetto di alcol o droga,
il 27enne è stato sottoposto agli esami del sangue e ai tamponi
salivari.
"Ho avuto modo di vedere il mio assistito solo durante
l'interrogatorio in caserma di questa mattina e nella fase dei
prelievi ematici - ha detto all'ANSA l'avvocato difensore Nino
Vargiu - Attendiamo l'ufficialità delle accuse mosse nei suoi
confronti che potrebbero essere quelle di omicidio, resistenza a
pubblico ufficiale e lesioni nei confronti di tre persone".
Michele Fresi avrebbe infatti colpito al volto con un mazza
di legno una ragazza di 24 anni del posto, procurandole la
frattura della mascella, e con lo stesso oggetto ha colpito due
carabinieri intervenuti per fermarlo, rompendogli naso e un
braccio.
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