"Per un giorno il cuore della
città si è trasformato in una periferia". I 15 titolari dei
locali di piazza Yenne, a Cagliari, vanno all'attacco del
Capodanno per una notte, denunciano, segnata da un
accoltellamento, atti vandalici e mancanza di sicurezza. Quando
al giro d'affari, un flop: fatturato -30% rispetto allo scorso
anno. Tanti avventori, precisano i gestori, ma affari in calo.
"Ci siamo messi in gioco per cercare di realizzare un piccolo
evento che avrebbe dato un pò di decoro in più in piazza anche
grazie alla sicurezza privata prevista nel progetto presentato
al Comune di Cagliari, invece la piazza è rimasta abbandonata a
se stessa - spiegano gli operatori che si sono riuniti per fare
il punto del post Capodanno - Veniamo attaccati
dall'amministrazione quando arrivano le crociere e mancano i
servizi, ma non si prende in considerazione la pulizia della
città, non è certo colpa nostra se è sporca".
Titolari e gestori dei locali di piazza Yenne avrebbero
voluto offrire a turisti e residenti un evento dal vivo come un
piccolo concerto di un gruppo di musicisti per animare il cuore
della città, ma dopo numerose rassicurazioni verbali, non è
arrivato il via libera da parte dell'amministrazione comunale.
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