Dopo la tappa inaugurale di
Alghero e quella di fine anno a Sassari, il Tour della Coppa
Davis in Sardegna è arrivato ad Arzachena.
L'Insalatiera d'argento è arrivata questa mattina nell'aula
consiliare accompagnata dal presidente della Federazione
Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ed è stata accolta dal
sindaco Roberto Ragnedda.
Gli appassionati potranno ammirare e fotografare il Trofeo
tornato in Italia dopo ben 47 anni di attesa, grazie alla
memorabile settimana di Malaga. Nel confronto del 2011 contro la
Slovenia - prima e unica occasione in cui Arzachena ha ospitato
una sfida degli azzurri - ci "fu una follia - ha raccontato
Binaghi durante la conferenza stampa - talmente grande che l'ITF
cambiò le regole e rese praticamente impossibile ripetere.
Dovemmo fare ad esempio due ricorsi per organizzare la finale
dell'allora Fed Cup contro la Russia. Nella storia della Coppa
Davis mai si era giocato un incontro in una città così piccola
come Arzachena. Battemmo anche un altro record, perché un
incontro ufficiale della nazionale di un grande sport come il
tennis non credo ci sia mai stato e difficilmente ci sarà per un
problema di impianti. Si fece una cosa fuori dall'ordinario, una
vera e autentica pazzia".
"Ricordo quei momenti del 2011 - ha detto Ragnedda - ad
Arzachena ci fu una reazione sociale. Dovemmo fare un grande
lavoro per adeguare gli impianti in poco tempo, e nacque uno
spirito di solidarietà tra gli imprenditori locali e in poco
tempo stravolsero uno degli impianti ancora oggi tra i più
apprezzati in Sardegna".
L'Insalatiera d'argento sarà esposta nell'aula consiliare di
Arzachena fino al 4 gennaio, poi arriverà a Cagliari dove dall'8
gennaio sarà esposta nel Palazzo civico e successivamente a
Milano, a Palazzo Marino dal 18 al 24 gennaio.
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