"Il centrodestra può candidare
chiunque, Truzzu, Solinas, Biancaneve e i sette nani, ma non mi
interessa. Che si scannino pure e si spacchino a piacere, i
cittadini sanno che tipo di Sardegna hanno lasciato: tutti si
sono resi conti che è il momento di cambiare". Così Alessandra
Todde, candidata Pd-M5s alla presidenza della Regione Sardegna,
oggi a L'attimo fuggente condotto da Luca Telese e Giuliano
Guida Bardi sulla Fm di Radio Giornale Radio.
Quanto al recupero nella coalizione che la sostiene dei
Progressisti di Massimo Zedda, al momento schierati con Renato
Soru, Todde spiega: "Ci sono molti punti di contatto, bisogna
smettere di guardare le diversità e iniziare a discutere. Ci
sono possibilità concrete che si possa arrivare a un'alleanza.
Ma bisogna provare con tutti, anche con Soru. Lo faremo fino
all'ultimo minuto utile". Alleanza con i sardisti? "Voglio
parlare con i sardi seri e onesti - chiarisce la candidata
governatrice - quelli che stanno soffrendo e vedendo il proprio
credo vilipeso e umiliato".
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