Nasce in Sardegna una nuova
realtà di imprenditoria culturale. Si tratta dell'Esi (Editori
Sardi Indipendenti), associazione volontaria senza finalità di
lucro che "persegue i suoi scopi secondo principi di autonomia e
indipendenza e, quale espressione delle case editrici sarde, si
prefigge di rappresentare, assistere e tutelare gli interessi
morali e materiali degli associati, promuovere tutte le
iniziative che possano contribuire alla conoscenza e alla
diffusione in tutte le sue forme del prodotto editoriale,
favorire lo studio e la trattazione dei problemi che riguardano
direttamente o indirettamente lo sviluppo dell'editoria in
Sardegna".
In particolare, l'Esi ha come finalità primaria
l'aggregazione degli editori sardi per costituire un qualificato
punto di riferimento per l'editoria sarda in ambito regionale,
nazionale e internazionale e rappresentare gli interessi degli
associati nei rapporti con enti e istituzioni (sia pubblici che
privati) nonché con le associazioni rappresentative di
categoria.
Il direttivo è composto da Claudio Moica - presidente
(Pettirosso editore); Giorgio Ariu - presidente onorario (GIA
editore); Neria De Giovanni - vice presidente (Nemapress
edizioni); Massimo Pulisci - tesoriere (Editrice S'alvure).
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