Nel centrosinistra arriva un nuovo appello all'unità, ma questa volta pende per Renato Soru. "Serve una profonda riflessione sulla attuale contrapposizione e giungere ad una soluzione unitaria vincente. Il centrosinistra non può e non deve presentarsi spaccato", lo sostiene l'avvocato penalista sassarese Agostinangelo Marras, che nelle suppletive del Senato del 2020 era in campo da indipendente con l'appoggio di Italia viva, Italia in Comune, Più Europa e Pli e che oggi appoggia la corsa di Renato Soru.
Marras è esplicito: "Renato Soru, del quale condivido idee e progetti per la rinascita della Sardegna, ha più volte dichiarato di essere pronto a fare un passo indietro. Adesso occorre che il M5s ed il Pd facciano altrettanto. Se veramente si vuol pensare al Noi piuttosto che all'Io, si deve fare un bagno di umiltà da parte di tutti e anziché mantenere ferme le proprie rendite di posizione".
L'obiettivo è chiaro: "Evitare che, dopo il disastro politico-economico del quinquennio appena trascorso, la nostra terra sia governata dal tandem Meloni-Salvini a mezzo del pro-console Truzzu". Per Marras la strada è quella di "una soluzione terza capace di riunire attorno a sé tutte le forze democratiche e progressiste che aspirano a una Sardegna diversa". "Del resto - conclude - rivedere le proprie posizioni è sempre sintomo di intelligenza e, in questo caso, di generosità".
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