La Fondazione Cariplo ha deliberato
l'investimento nel fondo F2i-rete digitale che parteciperà
all'acquisto della rete Tim. L'ente guidato da Giovanni Azzone
entra, secondo quanto si apprende, con un investimento di 35
milioni di euro. Quota pari a quella della Fondazione San Paolo.
Entreranno nel fondo con un investimento di 15 milioni anche
Fondazione Crt, il cui via libera era stato annunciato il 19
dicembre scorso, la Fondazione del Banco di Sardegna e
CariLucca. Ci saranno poi altre fondazioni, secondo quanto si
apprende, con quote di valore inferiore.
Le Fondazioni bancarie erano a lavoro da diverse settimane
per mettere a punto l'investimento nel fondo F2i-rete digitale.
Da più parti viene sottolineato che si tratta di un investimento
in un "asset strategico del paese". Gli enti erano pronti anche
ad impegni finanziari maggiori ma, secondo alcune fonti, non è
stato necessario considerato l'interesse da parte di più
soggetti.
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