"Non siamo interessati a calcoli
elettorali. Qualcuno preferisce fare aritmetica, contare i
possibili consiglieri regionali eletti o le cariche per il
futuro. Io preferisco costruire una prospettiva politica diversa
per l'oggi e per il domani, che metta al centro la Sardegna. E
preferisco parlare di idee, proposte, progetti come ho fatto e
sto continuando a fare nei tantissimi incontri sul territorio
dove ci confrontiamo con le comunità".
Risponde così Renato Soru, a poche ore di distanza, al nuovo
appello all'unità e all'invito al passo di lato ribadito questa
mattina dai Progressisti in una conferenza stampa. "Sostenga
Todde e costituisca con noi un'unica lista che abbia l'ambizione
di essere la prima della coalizione di centrosinistra", hanno
detto Massimo Zedda e Francesco Agus.
"Il nostro è un progetto che vuole essere alternativa
all'esperienza di governo di destra a guida Solinas - spiega
all'ANSA l'ex governatore -. E questo non significa sostituire
le persone sulle poltrone con altre che vogliono fare le stesse
cose: vogliamo cambiare le priorità di governo, sennò è un
cambiamento solo di facciata".
"Vogliamo far nascere una forza sarda che abbia come
orizzonte la possibilità di diventare maggioranza in Sardegna e
mettere insieme tutte le forze di ispirazione sarda, sardista,
autonomista e indipendentista che hanno a cuore il futuro della
Sardegna", chiarisce il fondatore di Tiscali, che va avanti da
candidato per la presidenza alle consultazioni del 25 febbraio
con la sua Coalizione sarda.
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