Italia Viva di Matteo Renzi ha sciolto le riserve sulle Regionali del 25 febbraio in Sardegna. Attendeva di conoscere tutti i candidati in campo per decidere la linea. Con una nota la presidente regionale del partito, Claudia Medda, ha annunciato la decisione. "In merito alle prossime elezioni regionali Italia Viva ha sempre guardato con interesse alla proposta politica, civica e sardista, portata avanti in questi mesi da Renato Soru - scrive Medda-. Ci accomunano idee, programmi e prospettive di sviluppo per una regione sempre più moderna, inclusiva e vicina ai suoi abitanti". Le motivazioni? "Riteniamo inaccettabili le offerte politiche della destra sovranista e della sinistra massimalista e populista". Del partito fa parte anche l'attuale e uscente assessora dell'Industria della giunta di Christian Solinas, Anita Pili, che lo scorso settembre ha lasciato il movimento del consigliere centrista Stefano Tunis per aderire al partito di Renzi, senza però, finora, abbandonare il suo incarico con la maggioranza di centrodestra che terminerà tra un mese.
MEDDA DENTRO LA LISTA SORU - "Italia viva parteciperà all'interno di un disegno civico territoriale al progetto di Soru per le prossime elezioni in Sardegna. La litigiosità della destra e la trazione 5 stelle del campo largo non sono ricette giuste per il territorio Sardo. Contribuiremo all'interno del progetto promosso da Soru a rafforzare la visione riformatrice per la Sardegna. Italia viva giocherà pertanto un ruolo da protagonista alle elezioni regionali con diverse candidature tra le quali quella di Claudia Medda nostra coordinatrice regionale". Lo afferma Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.
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