/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fumata nera a Mimit su Sider Alloys, sindacati insoddisfatti

Fumata nera a Mimit su Sider Alloys, sindacati insoddisfatti

Nuovo incontro al ministero il 6 e il 19 febbraio prossimi

CAGLIARI, 18 gennaio 2024, 17:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun passo avanti a Roma nella vertenza della Sider Alloys di Portovesme, lo stabilimento ex Alcoa di allumino primario con sede nel Sulcis.
    I sindacati sono usciti dall'incontro di questa mattina al Mimit con un giudizio "assolutamente negativo".
    Per le segreterie territoriali e nazionali di Fim, Fiom e Uilm l'azienda non ha dato alcuna certezza sulla ripresa produttiva della fabbrica nonostante la garanzia Sace ottenuta prima di Natale che dovrebbe sbloccare 17 milioni di investimenti cruciali per rimettere in marcia lo stabilimento.
    Al tavolo, riferiscono le sigle, è invece emersa la volontà di ridurre la forza lavoro e non vi è stata alcuna schiarita sui pagamenti arretrati delle tredicesime nè sulla definizione di un cronoprogramma "che faccia conoscere il piano di rilancio produttivo e occupazionale". I sindacati chiedono poi una maggiore partecipazione di Invitalia e dell'assessora regionale dell'Industria: "entrambi - dicono Fim, Fiom e Uilm - hanno limitato le loro presenze a blande dichiarazioni, che fanno emergere la poca attenzione istituzionale sulle problematiche esistenti".
    La Regione Sardegna, con le assessore del Lavoro, Ada Lai, e dell'Industria, Anita Pili, ha manifestato l'esigenza di avere reali garanzie sul futuro della fabbrica, alla luce delle ulteriori risorse stanziate dai fondi del proprio bilancio per circa 2,5 milioni di euro. Le due esponenti della Giunta hanno ricordato che sono più di 300 i lavoratori che attendono da anni di essere reintegrati, ritenendo per questo ormai improcrastinabile che giunga la conferma della reale e concreta volontà di ripresa dell'attività di produzione dell'alluminio, con la sua attesa ricaduta occupazionale. L'assessorato del Lavoro sta intervenendo con una indennità a integrazione del reddito pari a 500 euro mensili a favore dei lavoratori che percepiscono la mobilità in deroga.
    Le parti si incontreranno di nuovo al Mimit il 6 e 19 febbraio prossimi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza