"È la notizia che non avrei mai
voluto apprendere: mi ha colto alla sprovvista, sconvolto, sono
senza parole. La scomparsa di Gigi lascia in tutti noi un vuoto
incolmabile. Il calciatore lo hanno conosciuto tutti, io ho
avuto il privilegio di apprezzare anche la persona: un uomo
tutto d'un pezzo, serio e leale come pochi". Così Claudio
Ranieri ricorda Gigi Riva, scomparso ieri sera all'età di 79
anni.
"Quando arrivai a Cagliari la prima volta 36 anni fa, fu tra
le persone che da subito mi furono più vicine, con la sua
discrezione e riservatezza. Il legame è sempre rimasto. Quando
ho avuto la possibilità di ritornare qui, sentire quelle parole
'Claudio è uno di noi' mi hanno commosso, fatto sentire
speciale. Penso ora allo scorso giugno. Pochi minuti prima della
finale di Bari, quando eravamo negli spogliatoi, mi chiamò per
chiedermi di portare il suo messaggio di incoraggiamento alla
squadra: 'Ricorda ai ragazzi che dietro di loro c'è tutta la
Sardegna'. Non ci sentivamo spesso: gli auguri per il suo
compleanno, l'ultima volta a Natale. Lo rispettavo tanto, sapevo
che per noi lui ci sarebbe sempre stato. Oggi è un giorno
tristissimo. Mando un grande abbraccio a tutta la sua famiglia.
Ciao Gigi", conclude l'allenatore del Cagliari.
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