Grazie alla vittoria di ieri
contro Cremona, battuta al PalaSerradimigni col punteggio di
86-80, la Dinamo Banco di Sardegna Sassari fa il pieno di
energia e fiducia, dimostrando di avere iniziato ad assimilare
la cura Markovic.
Il nuovo coach bosniaco subentrato da due settimane a Piero
Bucchi, sembra avere dato almeno una scossa ai giocatori
biancoblu, e la vittoria di ieri può essere determinante per il
futuro dei sassaresi, che ora si trovano al 12esimo posto in
classifica, a quattro punti dalla zona playoff presidieta da
Trento e a distanza di sicurezza (6 punti) dalla zona
retrocessione.
"Dovevamo vincere, combattere senza mai abbassare la testa, e
lo abbiamo fatto", ha commentato a fine partita un soddisfatto
Nenad Markovic, alla sua prima partita casalinga. I segnali
positivi sono arrivati un po' da tutta la squadra, con
Charalampopoulos, Jefferson e Treier che hanno impressionato per
concentrazione ed efficacia.
Sabato 10 febbraio, alle 19, sul campo del Tortona, la Dinamo
sarà chiamata a confermare i progressi, anche se la sfida non
sarà delle più semplici, visto il momento di forma degli
avversari. Poi ci sarà una pausa per la final eight di Coppa
Italia (per il quale il Banco non si è qualificato) e un rientro
a marzo con tre gare di fuoco consecutive, contro tre
pretendenti al titolo finale: Virtus Bologna, Venezia e Brescia.
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