Avevano ridotto il loro servo
pastore in schiavitù, ma con l'aiuto della sorella il
malcapitato era riuscito a fuggire e si era sottoposto a esami
medici che avevano evidenziato i maltrattamenti subiti. un
44enne allevatore e una donna di 35 anni sono stati arrestati
alle prime luci dell'alba a Villasor, nella località campestre
di Bruncu Su Laccu, dai carabinieri della stazione del paese,
insieme a quelli di Serramanna, del Radiomobile della Compagnia
di Sanluri e con la collaborazione di due squadre operative
dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Abbasanta. L'uomo - già
noto per precedenti vicende giudiziarie e attualmente sottoposto
alla misura alternativa dell'affidamento in prova ai servizi
sociali - e la donna, finita ai domiciliari, avevano assunto
irregolarmente un 45enne, sfruttandolo senza retribuzione E
maltrattandolo. L'uomo era stato privato del cellulare,
alloggiato in strutture fatiscenti e gli era stato impedito di
allontanarsi. Inoltre per imporgli il lavoro, Il 44enne
allevatore lo avrebbe anche percosso e ferito ma poi, a fine
2023, il servo pastore era riuscito a fuggire denunciando
tutto..
Oggi il blitz dei militari che hanno arrestato i due che
devono rispondere, in concorso, di lesioni, riduzione in
schiavitù, plagio e l'impiego di lavoratori in nero.
L'allevatore è stato inoltre denunciato per gestione non
autorizzata di rifiuti speciali. Negli immediati dintorni
dell'abitazione, infatti, sono state rinvenute circa 30
tonnellate di materiali tra autoveicoli integri e rottami,
carcasse di auto, ricambi e parti di motori di veicoli che
venivano poi venduti come pezzi di ricambio sul web.
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