Un cammino in campionato
devastato anche dalle partenze addormentate. Primi gol degli
avversari nove volte nella prima mezz'ora. Undici se si guarda
ai primi 35 minuti. In qualche occasione il Cagliari si è
rialzato, spesso no. Come ieri: le distrazioni iniziali hanno
indirizzato in 23 minuti la partita verso la sconfitta, la terza
di fila. E contro la Roma è arrivata una brutta batosta. Con un
risultato, quattro a zero, che rischia di fare molto male alla
squadra di Ranieri.
Anche all'andata, contro i giallorossi allora di Mourinho, i
rossoblù ne avevano preso quattro. È un Cagliari che sbanda,
continua a perdere, continua a non trovare punti in trasferta.
Situazione molto pericolosa, soprattutto ora che anche la Domus
sta iniziando a non essere più un fortino, vedi la sconfitta con
un Torino, tra l'altro subito ridimensionato nella partita
successiva dalla Salernitana. Risultato? Sempre 18 punti, sempre
terzultimo, appaiato al Verona.
C'è qualche brutto segnale, però: è un Cagliari troppo
fragile. E sabato c'è un'altra partita molto pericolosa, contro
la Lazio. Ora serve forse il carattere e la cattiveria
calcistica messi in campo dal nuovo acquisto Mina. Difficile
trovare qualcosa di buono e di promettente da quello che si è
visto in campo all'Olimpico: da oggi comincia una settimana
delicata e in qualche modo decisiva ad Assemini. Con Ranieri che
dovrà invitare tutti a fare qualcosa in più. Perché è evidente
che il Cagliari ha bisogno di una svolta, altrimenti rischia di
essere troppo tardi. Lo sa benissimo anche Ranieri: "Dobbiamo
cercare di far punti con Lazio e Napoli anche se sarà
difficilissimo, ma serve prendere fiducia. Sappiamo che dobbiamo
lottare fino all'ultimo e servono punti", ha detto a fine gara.
"Schemi saltati dopo il primo gol? E' saltato tutto- ha detto-
si sono dimostrati più forti, complicati. Noi dobbiamo reagire,
tirare fuori gli attributi e fare di più".
Oggi ripresa degli allenamenti: il mister dovrebbe contare
anche su Sulemana. "Per la salvezza serve conquistare punti
anche in trasferta - ha detto il mister - Siamo entrati in una
parte calda del campionato, far punti è difficile per tutti,
figuriamoci per una squadra come la nostra che si deve salvare.
Ma questo è quello che dovremo fare. Dobbiamo migliorare in
tutto. Ai nostri tifosi chiedo di starci vicino: è importante
ancor di più in momenti come questi averli al nostro fianco,
senza di loro non ce la faremo".
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