Un progetto per abbattere le liste
d'attesa chirurgiche delle patologie genito urinarie benigne:
dalla prossima settimana prenderà il via nella Asl di Sassari il
piano che consentirà di prendere in carico i pazienti, oltre
duecento, che rientrano in una classe di rischio 3 (bassa), così
da aumentare la disponibilità di visite anche per le classi di
rischio superiori.
Il progetto punta sulla collaborazione tra la Struttura
complessa di Urologia di Alghero e quella di Chirurgia Generale
di Ozieri. Dalla prossima settimana, su un calendario stabilito
dagli specialisti, i pazienti, visitati presso gli ambulatori
urologici di Alghero, verranno poi presi in carico, preparati
all'intervento ed operati ad Ozieri, dallo staff della Chirurgia
e dell'Urologia con il coinvolgimento degli anestesisti e degli
operatori del "Segni".
L'attività chirurgica terrà conto delle classi di priorità
dei pazienti e avrà inizio dal 15 febbraio prossimo, con un
calendario che inizialmente prevede tre sedute al mese in orario
pomeridiano, con il coinvolgimento di 4-5 pazienti a seduta.
"L'Azienda sanitaria, intercettando le esigenze della
popolazione e massimizzando le professionalità presenti nelle
nostre strutture, ha avviato un progetto che consentirà di
intercettare i pazienti affetti da patologie urologiche benigne
che, grazie alla collaborazione dei professionisti delle due
equipe, ci consentirà, con l'utilizzo delle sale operatori di
Ozieri, di smaltire le richieste dei duecento pazienti in lista
d'attesa, nel corso di un anno, per poi andare a regime con un
centinaio di interventi all'anno di chirurgia endoscopica, come
papillomi vescicali, oltre a interventi all'idrocele, varicocele
e fimosi, cisti del funicolo ", spiga il direttore generale
della Asl di Sassari, Flavio Sensi
Riproduzione riservata © Copyright ANSA