"Fa specie che oggi stiamo
festeggiando la fine dell'iter di un'opera il cui progetto
definitivo è del maggio 2003, se dopo 21 anni la strada a
quattro corsie tra Sassari e Alghero non è ancora completata
vuol dire che c'è qualcosa nella normativa che non va, speriamo
di eliminare definitivamente certe lungaggini grazie al nuovo
codice degli appalti e alle semplificazioni". L'ha detto il
ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini,
intervenendo alla conferenza stampa convocata da Anas ad Alghero
per illustrare i passaggi che consentiranno di completare
un'arteria viaria attesa da tantissimo tempo.
"Ci sono 5 miliardi di opere in itinere in mano ad Anas in
Sardegna, speriamo in questi anni di far vivere all'isola quel
rinascimento che non ha vissuto negli ultimi decenni", ha
aggiunto il ministro estendendo il suo ragionamento a tutta
l'isola.
"Mi aspetto che saranno in servizio attivo permanente i
professionisti del no, ma conto che la tabella di marcia venga
rispettata", ha poi aggiunto a proposito della Sassari-Alghero.
Quanto all'opera, i tempi stavolta sembrano davvero accorciarsi.
Domani Anas avvierà i sopralluoghi finalizzati alla bonifica del
tracciato da eventuali ordigni, mentre entro febbraio si conta
di aggiudicare i lavori e a fine marzo sarà completato l'iter di
esproprio delle aree interessate.
"Si tratta di un investimento da 238 milioni di euro, che
prevede il completamento dell'asse viario a quattro corsie, la
circonvallazione di Alghero e la bretella che condurrà
all'aeroporto", ha spiegato l'ingegnere Salvatore Campione,
responsabile Anas per il Sassarese. "La svolta è arrivata nel
giugno scorso con il reperimento delle risorse e la
riformulazione del progetto in funzione dei nuovi prezzi - ha
aggiunto - siamo pronti per realizzare una infrastruttura che
prevede cinque viadotti, altrettanti svincoli e due gallerie
artificiali".
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