La candidata di Sinistra Futura
alle regionali in Sardegna del 25 febbraio, Maria Grazia Giordo
- inserita nella lista degli "impresentabili" della commissione
Antimafia - ha firmato oggi un documento "nel quale non solo si
scusa per l'accaduto con la lista, la coalizione e la candidata
presidente Alessandra Todde, ma chiaramente si autosospende
dalla competizione elettorale".
"Sinistra Futura - è detto in una nota - è e resta garantista
ma ha ritenuto opportuno, a poche ore dalla vicenda, agire in
maniera netta e trasparente davanti a una situazione che attende
un chiaro esito giudiziario. Alla candidata Maria Grazia Giordo,
come previsto dalla legge, non correva l'obbligo di comunicare
la propria situazione. I vertici di Sinistra Futura hanno
verificato, come previsto dalla normativa al momento della
candidatura, il casellario giudiziario che risultava privo di
qualsiasi annotazione. Ma nella considerazione che in questo
momento storico e politico più che mai non debbano esserci ombre
- nella volontà di costruire un nuovo progetto e avere una nuova
visione di Sardegna - apprezziamo che la candidata si sia
giustamente autosospesa dando un segnale chiaro e forte di
trasparenza. Non ci risulta che questa sia la prassi sia a
livello regionale che nazionale. Dunque, auspichiamo che la
stessa azione di Sinistra futura sia portata avanti anche dalle
altre liste, che hanno dovuto affrontare la stessa
problematica".
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