Scintille tra i candidati
governatori Alessandra Todde e Paolo Truzzu che devono
convincere gli elettori sardi in vista delle consultazioni
regionali del 25 febbraio. Il botta e risposta parte con una
dichiarazione del sindaco di Cagliari, in corsa per il
centrodestra, nel corso dell'intervista del giornalista Klaus
Davi nel web talk Klauscondicio. "Non intitolerei mai una via a
Michela Murgia o le dedicherei un monumento perché mi sembra un
personaggio più negativo che positivo, nel senso che era una di
quelle che voleva insegnare agli altri cosa dovevano pensare e
imporgli in ogni caso il suo pensiero. Era una totalitaria, per
certi punti di vista", ha sottolineato Truzzu.
Parole cui l'avversaria del campo largo Pd-M5s non è rimasta
indifferente. "Sono profondamente sconcertata e delusa - scrive
Todde in una nota -. Tali commenti non solo mancano di rispetto
alla memoria di una figura che ha contribuito significativamente
al dibattito culturale e sociale della nostra Isola, ma denotano
anche una pericolosa inclinazione a ridurre al silenzio le voci
che si levano per promuovere riflessione e cambiamento". Per
l'aspirante presidente del centrosinistra "un monumento o una
via dedicati a Michela Murgia non sarebbero solo un omaggio alla
sua persona, ma un riconoscimento del suo contributo al
dibattito culturale e della sua lotta per una società più giusta
e inclusiva".
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