Evitare la duplicazione di servizi
per strutturarli in maniera organica: è questo l'obiettivo del
nuovo Atto aziendale, modificato durante la conferenza
sociosanitaria territoriale che si è svolta a Olbia, alla
presenza dei vertici della Asl Gallura, dei sindaci e
dell'assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.
La modifica dell'atto prevede una riorganizzazione dei posti
letto nelle strutture ospedaliere di Olbia. Otto dei dieci posti
letto del reparto di Urologia verranno ceduti al Mater Olbia che
si sta specializzando nei percorsi oncologici, mentre due
resteranno nell'ospedale Giovanni Paolo II per il trattamento di
altre patologie urologiche. La Asl Gallura ottiene poi cinque
posti letto per Endocrinologia, utili per la struttura di
Diabetologia. Crescono di due unità, da sei a otto, i posti
letto della Terapia intensiva che diventeranno importanti anche
per il trattamento dei pazienti affetti da patologie croniche
invalidanti e un posto letto lo acquisisce la struttura di
Otorinolaringoiatra.
Nascerà poi una Struttura semplice di Traumatologia, legata
all'Ortopedia, ma strettamente connessa con l'emergenza urgenza,
alla quale verrà affianca anche una Struttura semplice di
Radiologia d'Urgenza. Visto il grande numero di imprese che
operano nel territorio della Gallura, oltre settemila solo nel
settore alimentare e ricettivo, lo Spresal e il Sian
diventeranno Strutture Complesse. Ad illustrare tutte le
modifiche è stato il direttore generale della Asl Gallura,
Marcello Acciaro che ha aggiornato i sindaci sulle novità
riguardanti le Case di Comunità, strutture sparse sul territorio
che accoglieranno ambulatori infermieristici, medici specialisti
e la figura dell'infermiere di comunità. Si tratterà di centri
che andranno a garantire un presidio sanitario vicino alla
popolazione e alleggeriranno il carico dei pronto soccorso e
degli ospedali.
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