"Sinceramente non assumerei
Chiara Ferragni per pubblicizzare la Sardegna. Penso che si
possa trovare di meglio, non mi sta particolarmente simpatica
per tutte le vicende di questo periodo, ma non mi stava
simpatica nemmeno prima. Si può lavorare su un testimonial più
interessante e che sia in linea con la storia e l'identità della
Sardegna". Così il sindaco di Cagliari e candidato del
centrodestra alle prossime elezioni regionali in Sardegna, Paolo
Truzzu (FdI), intervistato dal giornalista Klaus Davi nel web
talk Klauscondicio.
Parlando poi della sua attività di primo cittadino,
l'aspirante governatore ha chiarito: "Non mi è mai capitato di
sposare coppie gay ma se succedesse lo farei anche. Ad esempio
non avrei avuto problemi a celebrare il matrimonio di Valerio
Scanu".
Quanto all'inchiesta che ha coinvolto l'attuale presidente
della Regione Christian Solinas, antogonista fino all'ultimo di
Truzzu nella corsa per le regionali, il candidato del
centrodestra spiega: "Non credo a una manovra della
magistratura. Non voglio pensare ci sia un disegno dietro e ho
la convinzione che mi avrebbero candidato in ogni caso. Penso
semplicemente che la magistratura faccia il suo lavoro e in
certi casi può sembrare particolarmente tempestiva".
Infine, alla domanda se sceglierebbe Sgarbi e Vannacci come
assessori della sua giunta, Truzzu ha risposto: "Prima dobbiamo
vincere le elezioni, non ho ancora pensato a nessuno degli
assessori perché solitamente ho l'abitudine di fare una cosa
alla volta. Abbiamo tante persone capaci in Sardegna e non vedo
il motivo per portare assessori da fuori della nostra regione".
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