/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regionali: Chessa, big da Roma per affogare dignità dei sardi

Regionali: Chessa, big da Roma per affogare dignità dei sardi

Post su Fb contro legge elettorale, 'è truffaldina'

CAGLIARI, 19 febbraio 2024, 11:25

Redazione ANSA

ANSACheck

Lucia Chessa con i candidati di Sardigna R-esiste - RIPRODUZIONE RISERVATA

Lucia Chessa con i candidati di Sardigna R-esiste -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Lucia Chessa con i candidati di Sardigna R-esiste - RIPRODUZIONE RISERVATA

"I miei big non vengono da Roma.
    Non portano promesse mirabolanti di svolte nella storia della Sardegna. Non annunciano fiumi di euro dove affogare la memoria, la dignità e l'intelligenza dei sardi. I miei big vengono da ogni dove della Sardegna e sono sinceri, altruisti, leali. Sono i candidati di Sardigna R-esite". Lo afferma su Facebook la candidata outsider per le regionali in Sardegna Lucia Chessa in merito all'arrivo dei politici nazionali e ministri in questa ultima tranche di campagna elettorale prima del voto del 25 febbraio.
    "Sempre per la serie: i miei big sono differenti. Francesco Desogus, candidato presidente, 5 anni fa, per i 5 Stelle (che ha lasciato da tempo, ndr). 85.000 voti e fuori dal consiglio regionale in virtù di questa legge elettorale truffaldina che fa entrare in consiglio solo il primo dei non eletti - aggiunge poi postando una foto con Desogus - Perché? Perché centrosinistra e centrodestra, quando in combutta votarono questa legge, nel 2013, vollero garantirsi solo loro e loro. Uno a presiedere la giunta, uno in consiglio. Gli altri fuori. Che analfabetismo democratico. Che scarsi quelli che votarono questa legge".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza