La Fiera di Cagliari gremita nel padiglione usato normalmente per i grandi concerti, allestito nel pomeriggio per il comizio di chiusura della campagna elettorale di Paolo Truzzu per le regionali in Sardegna. Almeno 3.500 i sostenitori del candidato governatore del centrodestra Sul palco nel pomeriggio si sono alternati tutti i leader dei partiti che sostengono la coalizione: Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Ha preso la parola anche il governatore uscente Christian Solinas. In attesa che arrivino in Fiera la presidente del Consiglio e leader di Fdi, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, nel padiglione secondo gli organizzatore ci sono già circa 3500 sostenitori di Truzzu e sono già arrivati Matteo Salvini, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa, Gianfranco Rotondi ("noi non ci appiccichiamo come vorrebbe la sinistra, siamo coesi e vinceremo" ha già detto dal palco). Si alternato a parlare anche i rappresentanti locali della coalizione. L'inno d'Italia a la foto di gruppo di tutti i leader sul palco ha concluso il comizio del centrodestra a sostegno della candidatura alla Regione Sardegna di Paolo Truzzu.
Matteo Salvini arriva per ultimo e prende posto tra Giorgia Meloni, che ha alla sua destra Antonio Tajani, e il candidato governatore. Il leader leghista dice qualcosa all'orecchio della premier che risponde con il gesto di una gomitata, scherzando.
MELONI TIRA LA VOLATA A TRUZZU - A Paolo Truzzu "voglio dire di non preoccuparsi per il tanto fango che hanno tentato e tenteranno di gettargli addosso: ci siamo passati tutti, ma io penso che sia sempre una buona notizia. Dimostra il nervosismo di partiti senza più un'identità, proposte da fare, risposte da dare e senza più la gestione del potere che lungamente li ha tenuti in piedi. Dimostrano la loro vera natura di partiti estremisti e rabbiosi che non hanno nulla da dire in positivo e possono solo tentare di gettare fango sugli avversari. Non hanno molti argomenti nel merito".
Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni a Cagliari, nel comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra per le Regionali in Sardegna.
"Ringrazio i leader" del centrodestra, "ringrazio Solinas e il Partito sardo d'azione, e tutte liste che hanno deciso di accompagnarci in questa avventura per portare Paolo Truzzu alla guida della Regione Sardegna - ha detto -. E voglio ringraziare Paolo per aver accettato di raccogliere questa sfida".
'I SARDI NON MERITANO DI ESSERE CAVIE DI PD-M5S' - "Noi non stiamo insieme per costrizione, stiamo insieme da 30 anni, la nostra visione è compatibile. E non veniamo in Sardegna a fare l'esperimento del campo largo. Ma che è? Largo rispetto a un campo da calcio? I sardi non meritano di essere cavie di un esperimento per mettere insieme gente che a Roma manco si guarda e qua fa finta di volersi bene. Lo abbiamo già visto il campo largo: quando metti insieme chi non ha visione comune e sì e no si sopporta, i risultati sono quelli del Conte 2". Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni a Cagliari, nel comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra.
MELONI, 'RIVOLVEREMO IL PROBLEMA DELLA CONTINUITA' TERRITORIALE' - "Una sfida che abbiamo di fronte è dare attuazione concreta al principio di insularità, che è stato finalmente inserito in costituzione anche grazie a una storica battaglia di FdI. Significa risolvere soprattutto il problema della continuità territoriale, se necessario andando insieme in Europa a proporre le modifiche normative che sono necessarie a garantire questi cittadini gli stessi diritti degli altri, e a garantire anche agli operatori un quadro di norme chiaro e virtuoso". Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni a Cagliari, nel comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra per le Regionali in Sardegna.
"Facci viaggiare", è stata l'esortazione partita a più voci dal pubblico, e Meloni ha risposto: "Vi faccio viaggiare, ci lavoriamo insieme, e sono certa che anche qui porteremo a casa i nostri risultati".
TRUZZU, 'ESPERIMENTO PD-M5S FALLITO SUL NASCERE' - "Queste elezioni sono fondamentali non per il futuro del governo o per le europee ma perché è c'è in gioco il futuro dei sardi e della Sardegna: La scelta da comunicare è tra il centrodestra, autonomista con la coalizione portatrice di rispetto e lavoro e democrazia e chi invece, per interesse di partito e occupazione di poltrone ha voluto fare un esperimento e della Sardegna una cavia: noi non siamo la cavia di Pd e M5s un esperimento che è finito ancora prima di nascere"-. Lo ha detto dal palco della Fiera di Cagliari il candidato governatore del centrodestra per le regionali in Sardegna Paolo Truzzu.
Anticipando sul palco l'arrivo della premier Giorgia Meloni e dei due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il sindaco di Cagliari è stato acclamato più volte dai simpatizzanti presenti. "La scelta - ha ripreso .- è tra noi e chi ha già incatenato la Sardegna come Renato Soru, che è già stato bocciato dai sardi, e anche chi vuole relegare la Sardegna a un ruolo di secondo piano con sussidi" .
SALVINI, 'IL VOTO SARDO E' UN REFERENDUM SUL VALORE DEL LAVORO' - "Domenica qui in Sardegna sarà un referendum sul valore del lavoro, il lavoro è sacro, dall'altra parte, invece, c'è il disvalore del non lavor". Lo ha detto il ministro dell'interno Matteo Salvini a Cagliari dal palco dell'evento finale della campagna elettorale per Paolo Truzzu.
Salvini attacca la sinistra sul reddito di cittadinanza: "Dicono, 'Ti pago per stare a casa a non lavorare', ma fatelo a casa vostra - tuona il leader della Lega - non in Sardegna dove c'è gente che andava in miniera". "Non vedo l'ora che arrivi domenica - aggiunge - per mettere giustizia a tante chiacchiere: il 2023 si chiude con un record storico per gli occupati in Italia".
SALVINI, 'IO E GIORGIA UNITI E COMPATTI, IN LEI UN'AMICA' - "In chiave nazionale più su qualche giornalone, sul Corriere o sulla Repubblica, provano ad allontanare me e Giorgia più andiamo avanti insieme e compatti come una sola persona per cinque anni non un minuto di meno". Così Matteo Salvini dal palco di Cagliari per Paolo Truzzu. "Più provano a farci litigare più cementano quella che non è solo alleanza politica, è che in Giorgia non ho trovata un'alleata e un'ottima presidente del Consiglio ma un'amica e in politica questo fa la differenza".
SOLINAS, 'QUESTO CENTRODESTRA MERITA DI PROSEGUIRE' - "Questa formula politica merita continuità e di vedere il compimento di tanti punti programmatici portati avanti in una legislatura falcidiata da guerre e dal covid". Lo ha detto il governatore sardo uscente Christian Solinas, alla chiusura della campagna elettorale del centrodestra per le regionali alla Fiera di Cagliari, dove sono attesi la premier Giorgia Meloni e i vice Matteo Salvini e Antonio Tajani. Ricordando quanto fatto, il presidente della Regione, che si è fatto da parte dopo la candidatura del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha spiegato che è stato il "centrodestra a mettere mano alle storture fatte nelle legislature precedenti. Siamo la regione che ha gestito meglio la fase del covid e abbiamo chiuso l'accordo più importante sulle entrate - ha aggiunto - Abbiamo bisogno di portare avanti i tanti progetti: sono convinto che tutti insieme potremmo centrare l'obiettivo".
TAJANI, 'MI DISPIACE PER LA SINISTRA MA SIAMO TUTTI UNITI' - "Siamo tutti uniti, mi dispiace per la sinistra e per i giornali di sinistra, ma noi andiamo d'amore e d'accordo". Lo ha detto il leader di Forza Italia Antonio Tajani sul palco di Cagliari per l'evento finale della campagna elettorale di Paolo Truzzu, dopo l'intervento del vice premier Matteo Salvini. "E andremo d'amore e d'accordo - ha sottolineato - anche per vincere le elezioni regionali nelle Marche, in Abruzzo, nelle altre regioni e anche in Europa". Nessuno ha paura di noi perché siamo credibili e responsabili - ha aggiunto -. Noi stiamo lavorando per risolvere i problemi della Sardegna, questa regione merita che si faccia ancora di più. Ringrazio Solinas per il lavoro fatto, ora andiamo avanti con Paolo Truzzu". "Siano tranquilli i signori della sinistra che non andiamo a pescare nel mare dell'alleato. C'è uno spazio politico enorme tra Meloni e Schlein e noi vogliamo allargare il centrodestra con un lavoro di squadra".
TAJANI CITA BERLUSCONI, LUNGO APPLAUSO ALLA FIERA - Lungo applauso alla Fiera di Cagliari per Silvio Berlusconi durante il comizio a sostegno di Paolo Truzzu quanto Antonio Tajani ricorda "l'uomo che amava la Sardegna come la sua Milano, si chiamava Silvio Berlusconi e fino all'ultimo giorno della sua vita ha guardato alla sua Sardegna".
LUPI, 'GRAZIE A SOLINAS PER IL CORAGGIOSO PASSO INDIETRO' - "Abbiamo avuto un esempio qui sul palco di chi ha avuto il coraggio di fare un passo indietro per fare tutti un passo avanti. Grazie al presidente Solinas". Così il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, parlando dal palco del comizio di chiusura della campagna elettorale di Paolo Truzzu per le regionali in Sardegna. "Truzzo vincerà queste elezioni perché abbiamo il dovere di continuare a lavorare e a governare, abbiamo il dovere di misurarci sui risultati".
CESA, 'TODDE NON VUOLE I LEADER PERCHE' NON SI PARLANO, NOI UNITI' - "La nostra candidata alternativa non ha voluto i leader, la verità sta nel fatto che quei due signori non si parlano in Parlamento, c'è uno scontro continuo che riposte possono dare ai problemi della Sardegna? Essere qui per Paolo Truzzu è mostrare che non sarà solo, noi gli staremo accanto nella risoluzione dei problemi concreti, elaborati in un programma di poche cose concrete". Così Lorenzo Cesa, leader dell'Udc, dal palco del comizio di chiusura della campagna elettorale di Truzzu, candidato del centrodestra per le elezioni regionali in Sardegna.
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