"Per la scuola sarda c'è stato un impegno che non era mai stato preso prima, con investimenti di 502 milioni di euro". L'ha rivendicato il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, a margine della visita alla scuola media Sebastiano Satta di Alghero, dove ha incontrato il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, la dirigente scolastica Paola Masala, i docenti, gli studenti, il personale non docente e i presìdi degli altri istituti scolastici cittadini. "Solo sull'edilizia scolastica isolana abbiamo stanziato 320 milioni di euro, in buona parte individuati con la Finanziaria da fondi nazionali", ha rimarcato Valditara.
"Con il progetto Agenda Sud porteremo in Sardegna più docenti, più dirigenti e una didattica innovativa, per una scuola in dialogo e aperta al territorio - ha poi sottolineato - scommettiamo sulle materie scientifiche e una formazione che sia decisiva per lo sviluppo territorio, a iniziare dall'istruzione tecnico professionale che è fondamentale perché le imprese che investono o operano in Sardegna possano disporre di manodopera qualificata da poter utilizzare sul territorio".
'UNA SCUOLA NUOVA CONTRO LA DISPERSIONE' - Uno dei problemi principali con cui deve fare i conti la scuola sarda è la dispersione scolastica. Anche da questo punto di vista il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha assicurato questa mattina da Alghero il massimo impegno.
"Per la lotta all'esclusione e alla dispersione abbiamo fatto investimenti importanti, ho firmato da poco un decreto da oltre 26 milioni di euro che mira specificamente a creare le condizioni affinché tutti i ragazzi abbiano opportunità di successo formativo", ha spiegato il ministro. "Ma l'investimento vero è per una scuola nuova, con una nuova didattica, nuove forme di apprendimento e nuova inclusione - ha concluso Valditara - per una scuola che guarda al futuro e dà opportunità ai ragazzi e al territorio".
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