"La firma dell'addendum è una tappa fondamentale che ci si attendeva da tanto tempo, ma non risolutiva, un importante traguardo ma non l'ultimo rispetto agli altri altrettanto fondamentali tasselli propedeutici alla risoluzione definitiva di questa lunga e pluriennale vertenza". Così le segreterie territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uill e la Rsa di Eurallumina sul documento sottoscritto oggi e prodeutico alla ripresa produttiva dello stabilimento del Sulcis.
Per i sindacati è "fondamentale dare gambe agli impegni, primo tra tutti l'adozione del nuovo Dcpm per l'energia in Sardegna, dando gambe quanto prima alla realizzazione della dorsale del gas metano di cui l'Eurallumina risulterebbe il maggiore e principale fruitore di gas metano (35/40% rispetto al totale dei volumi), e non da meno, la revoca del regime sanzionatorio che pregiudicherebbe l'avvio degli investimenti, circa 300 milioni di euro, funzionali alla ripartenza dello stabilimento. Senza l'arrivo del gas metano - ribadiscono le sigle - l'Eurallumina non riparte".
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