Sopralluogo del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel cantiere aperto sul ponte Diana, chiuso dall'Anas da giugno 2022 per problemi strutturali e ora interessato da una serie di lavori per tornare a collegare la statale 392 del lago Coghinsa all'altezza di Oschiri con i territori dell'alta Gallura. Il vice premier ha parlato per alcuni minuti con i sindaci di Oschiri e Berchidda per poi spostarsi insieme a loro e agli ingegneri dell'Anas sul ponte, una infrastruttura quasi centeneria, dove ha percorso alcuni metri per verificare lo stato di avanzamento delle opere.
La chiusura al traffico aveva provocato grandi proteste da parte della popolazione locale unitasi in un comitato spontaneo e di numerosi imprenditori del comparto agropastorale, costretti a compiere tragitti più lunghi per raggiungere le proprie aziende e in alcuni casi le proprie case rimaste isolate dal resto del centro abitato. Già da allora Salvini si pronunciò sulla questione. Oggi pomeriggio, nel pieno del tour elettorale che lo vede impegnato nell'Isola a sostegno del candidato governatore Paolo Truzzu, ha registrato i passi avanti compiuti dall'Anas, presente al sopralluogo con il responsabile Salvatore Campione.
"Tempi mantenuti, impresa presente, trenta operai al lavoro, riconsegna alla riapertura alla viabilità entro il mese di giugno - ha riassunto il ministro - Questa ristrutturazione è uno dei tanti interventi sulle strade sarde fatto da Anas, che ha 5 miliardi di euro di investimenti nell'Isola, perché dobbiamo recuperare qualche anno di distrazione da parte di Roma nei confronti della Sardegna. Sono contento - ha aggiunto - di aver ascoltato i sindaci e di mantenere l'impegno preso: riaprire questo ponte che compie cento anni l'anno prossimo significa fare qualcosa di buono per la Sardegna. Mi sembra di aver dimostrato oggi che volere è potere".
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