Un "patto d'impegno" per lo
sviluppo strategico del territorio, con l'obiettivo di creare
insieme agli amministratori locali, alle aziende e alle
associazioni di categoria "un sistema economico virtuoso,
sfruttando al meglio le risorse disponibili e superando gli
ostacoli della burocrazia e delle crisi internazionali". Lo
annuncia il candidato del centrodestra alla presidenza della
Regione Sardegna, Paolo Truzzu.
Il lancio del "Piano Sardegna" sui canali social di Truzzu,
con un post dettagliato e figure che spiegano il senso della
proposta, frutto - affermano fonti dello staff di Truzzu - del
lavoro di ascolto svolto sul territorio in questo mese di
campagna elettorale, che lo hanno visto raggiungere 125 Comuni
sardi.
Il "Piano Sardegna" non si basa su richieste di finanziamenti
aggiuntivi ma sull'utilizzo di 10 miliardi di euro provenienti
da Fondi comunitari, dal Fondo coesione e dalla Vertenza
entrate.
Sono sette i punti del "Piano Sardegna": si va dal
potenziamento della sanità territoriale all'abbattimento delle
tariffe aeroportuali, passando per l'indipendenza energetica e
la realizzazione di un Polo internazionale della ricerca in
Sardegna. L'esponente di FdI propone anche la costruzione di un
sistema agricolo moderno e sostenibile e la fiscalità di
vantaggio per attrarre imprese e famiglie nelle zone interne.
"Un Piano per la Sardegna, un Piano per i sardi", scrive Truzzu
sui social.
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