Visite guidate, workshop,
viaggi-studio, laboratori e infine la post-produzione, con
un'app e un toolkit. Ultimo appuntamento per il progetto
'Cooltour - Millennial for cultural heritage', che grazie alla
partecipazione di tanti ragazzi, per lo più giovanissimi,
provenienti da sei Paesi europei, ha studiato come rendere la
comunicazione del patrimonio più accattivante per le nuove
generazioni.
Nei giorni scorsi nella sede della Fondazione di Sardegna si
è tenuto l'evento moltiplicatore, volto a raccontare il lavoro
fatto e i risultati raggiunti. Come realizzare una campagna
social attrattiva per i millennials? Come creare dei percorsi di
interpretazione del patrimonio davvero interessanti e rilevanti
per i ragazzi? Sono alcune delle domande a cui il progetto ha
fornito risposte concrete. Con un linguaggio, nuovo, fresco e
universale, capace di raccontare con leggerezza ma anche
autenticità la ricchezza del patrimonio storico-archeologico.
Giunge così a conclusione il progetto europeo Erasmus+
Cooltour, che ha coinvolto Italia, Serbia, Slovenia, Cipro,
Croazia e Ungheria. Professionisti, Università, centri di
ricerca e organizzazioni attive in ambito culturale, con
l'Associazione enti locali per le attività culturali e di
spettacolo come capofila e in collaborazione con l'Agenzia
Italiana per la Gioventù. Ben 30 ragazzi per ogni Paese
coinvolto, una tappa in Serbia per un summit tra i partecipanti
più intraprendenti, tanti workshop, che in Sardegna hanno
interessato siti di particolare rilevanza quali l'ex mattatoio
di Serramanna, che ospita la collezione dei beni archeologici
del sito di Su Fraigu, il complesso archeologico Su Mulinu di
Villanovafranca, il Tempio di Antas di Fluminimaggiore, l'area
archeologica di Nora a Pula. E poi tavole rotonde ed altre
esperienze immersive, alla presenza di professionisti del mondo
del turismo, del marketing, del branding, della scrittura e
della drammaturgia.
Cooltour è stata un'intensa esperienza di cooperazione e
condivisione, capace di alimentare la consapevolezza della
prosperità del patrimonio archeologico. Un dialogo tra esperti e
nuove generazioni per dare nuovo impulso alla divulgazione e
alla valorizzazione del patrimonio culturale dei vari Paesi
partecipanti.
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