Terremoto nel Comune di Nuoro dove questa mattina l'assessora ai Servizi Sociali Fausta Moroni, fedelissima del sindaco Andrea Soddu, si è dimessa. Una decisione che arriva a pochi giorni dalla sconfitta elettorale del primo cittadino alle regionali, candidato con la coalizione di Renato Soru che non è riuscita a superare la soglia di sbarramento, con l'esclusione quindi di tutti gli aspiranti consiglieri dall'Assemblea sarda. L'uscita di scena di Moroni segue di poco quella dell'assessora alle Attività produttive Grazia Mele. E ora il vento di crisi in municipio soffia forte.
"Non ci sono più le condizioni perché io prosegua nel mio incarico che ho portato avanti con impegno e passione, facendo scelte difficili per le quali mi sono sempre assunta la responsabilità davanti alla città e al Consiglio comunale", si legge nella mail inviata via Pec al sindaco dall'assessora.
Nessuna dichiarazione nè commenti, finora, da parte di Soddu sulle dimissioni di Moroni. Lo stesso Soddu, incassato l'esito negativo delle urne, aveva scritto un post senza nascondere la sua delusione: "Come sindaco di Nuoro è innegabile che mi aspettassi di più dal voto dei miei concittadini, soprattutto perché posso affermare di avere sempre agito per il bene della città. Il popolo però ha sempre ragione, prendo atto del verdetto delle urne del quale mi assumo la responsabilità. Con la stessa serenità ora faremo le nostre considerazioni sulla situazione politica e amministrativa e decideremo sul da farsi, pensando al bene di Nuoro".
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