La cura Markovic sembra
funzionare. La Dinamo Banco di Sardegna Sassari vista in campo
ieri nel vittorioso lunch match casalingo contro la Virtus
Bologna (93-88 il risultato finale per i biancoblu) sembra aver
metabolizzato positivamente il trattamento cui è stata
sottoposta dal nuovo tecnico nelle ultime tre settimane. Certo,
le "V nere" non sono parse al massimo della loro condizione, ma
la formazione di coach Luca Banchi è pur sempre una corazzata da
Eurolega e piani alti della classifica. Nonostante il divario
sulla carta tra i due roster, i ragazzi di Nenad Markovic hanno
vinto e hanno mostrato una compattezza e una continuità
nell'arco della partita che altre volte sono mancate.
"Sapevamo quanto fosse importante giocare come una squadra e
lo abbiamo fatto molto bene", conferma il tecnico bosniaco dopo
un successo che ha rianimato tutto l'ambiente e ha fugato almeno
in parte i dubbi sul potenziale dei giocatori a disposizione.
"Sapevamo che conto la Virtus sarebbe stato difficile, è tra le
squadre migliori d'Europa, ma abbiamo utilizzato le ultime due
settimane per prepararci a questa partita, sapevamo cosa
dovevamo fare", dice il coach, che però non è contento di quello
zero alla voce falli commessi nei primi otto minuti della
partita.
"Se concedi più di 20 punti all'avversario, non hai difeso
come avresti dovuto - è l'analisi - ma la nostra intensità è
cresciuta nel corso della partita". Più in generale "siamo
ripartiti da quanto di buono fatto nei primi 25 minuti contro
Milano e Tortona, c'eravamo accorti che in quelli restanti
eravamo affaticati e non riuscivamo a essere lucidi nelle
scelte", confessa Markovic per spiegare che "in queste due
settimane di duro lavoro una l'abbiamo dedicata alla
preparazione fisica".
Col risultato che "i ragazzi sono stati bravissimi a tenere
una grande concentrazione e a lavorare molto, questa vittoria ci
dà la forza per le gare future".
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