Il porta a porta rimane il
principale sistema di conferimento dei rifiuti ma ora a Cagliari
arrivano anche 35 nuove ecoisole automatiche.
Dieci saranno pronte entro marzo. Rappresentano una soluzione
pratica - è stato spiegato questa mattina nel corso di una
conferenza stampa in Municipio - in aggiunta al normale
servizio: grazie a tecnologie avanzate consentiranno una
raccolta differenziata automatizzata, agevolando i residenti nel
corretto smaltimento di carta e cartone, plastica, vetro, latta
e lattine, e rifiuti organici. Durante questa prima fase è
invece esclusa l'indifferenziata.
"Questa iniziativa - hanno detto il sindaco Paolo Truzzu e
l'assessore all'ambiente Alessandro Guarracino - potrà
contribuire a far superare la quota del 76% di raccolta
differenziata, che già ha premiato Cagliari posizionandola al
secondo posto fra le città capoluogo italiane più virtuose".
Le nuove ecosisole automatiche sono dimensionate per essere
usate saltuariamente e in via straordinaria, quando non è
possibile rispettare i giorni e gli orari previsti dal
calendario di raccolta porta a porta.
"Ciascun utente - ha anticipato Guarracino - riceverà quindi
una comunicazione con l'indicazione della specifica ecoisola di
suo riferimento". L'ecoisola sarà dotata di un sistema di
riconoscimento dell'utente tramite la ecocard, la stessa
utilizzata per l'accesso agli altri servizi offerti dal sistema
comunale di raccolta dei rifiuti, e una limitazione automatica
degli accessi per trimestre solare (dall'1 gennaio al 31 marzo,
dall'1 aprile al 30 giugno, sall'1 luglio al 30 settembre,
dall'1 ottobre al 31 dicembre).
L'accesso alle ecoisole automatiche è comunque consentito
tutti i giorni, per tutte le 24 ore. Prossimo obiettivo: la
riduzione dei rifiuti indifferenziati delle grandi utenze.
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